Le Gelsominaie di Calabria

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L’Unione Donne in Italia, in collaborazione con l’Associazione Pietre di Scarto, vi aspetta martedì 28 Novembre 2023 alle ore 17.00 presso la Libreria “Spazio Open” a Reggio Calabria. Verrà proiettato “La Rugiada e il Sole”, un documentario dedicato al duro mestiere delle gelsominaie, le donne addette alla raccolta dei fiori di gelsomino in Calabria, per lo più nei paesi della fascia jonica.

L’UDI di Reggio Calabria e Lucia Cara rintracciando le ultime gelsominaie, ne hanno recuperato le voci e le storie, le lotte per un salario più equo e un rapporto di lavoro contrattualizzato in maniera adeguata.

Il documentario verrà introdotto da Caterina Jacopino , interverranno la professoressa Maria Bambace dell’associazione Pietre di Scarto e la giornalista Paola Suraci.

Italo Calvino protagonista del nostro laboratorio di lettura al MArRC

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di Cinzia Simone

IL PENSIERO DI ITALO CALVINO NELLA REALTA’ DI UN TEMPO SENZA TEMPO, questo il titolo del laboratorio di lettura che si è tenuto nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, frutto di un’altra gradita collaborazione tra l’Associazione Pietre di Scarto e il MArRC in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino.

La presidente dell’associazione Pietre di Scarto, Rosaria Puntillo, sottolineando l’importanza che ogni partecipante ha nei nostri laboratori, ha introdotto l’evento ricordando il dialogo presente ne “Le città invisibili“, in cui Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra:

– Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.
– Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, – risponde Marco, – ma dalla linea dell’arco che esse formano.
Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge:
– Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che m’importa.
Polo risponde: – Senza pietre non c’è arco.

La nostra Maria Bambace si è fatta poi portavoce della stima dei presenti nei riguardi della prof.ssa Carmelisa Nicolò che con la sua note capacità ha introdotto il laboratorio di lettura su Italo Calvino. Carmelisa ha fatto un lavoro certosino sull’autore che “percorre la sua strada di valori, di inquieti, faticosi aggiustamenti all’idea che ha di sé, di mente e cuore…… e sa che, avuta luce il primo giorno, vuole tenerla accesa e ravvivarla perché è così che dà ragione al vero ed è così che rende onore al mondo.

La prof.ssa Nicolò ci ha guidati attraverso gli scritti di Calvino, accompagnandoci alla scoperta delle sue opere partendo dal primo romanzo Il sentiero dei nidi di ragno, ambientato all’epoca della seconda guerra mondiale, passando per la trilogia I nostri antenati costituita dai romanzi fantastici e allegorici sull’uomo contemporaneo Il visconte dimezzato, Il barone rampante e Il cavaliere inesistente.

Le novelle raccolte in Marcovaldo ovvero Le stagioni in città ci raccontano la vita di un uomo semplice, padre di una famiglia numerosa, un manovale che si ostina a cercare la natura in una grande città industriale. Come non riflettere, poi, sulle parole de Le città invisibili : “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”

E’ interessante soffermarsi su come imparare ad esser morto di Palomar : “Il signor Palomar decide che d’ora in poi farà come se fosse morto per vedere come va il mondo senza di lui. Da un po’ di tempo s’è accorto che tra lui e il mondo le cose non vanno più come prima; se prima gli pareva che s’aspettassero qualcosa l’uno dall’altro, lui e il mondo, adesso non ricorda più cosa ci fosse da aspettarsi, in male o in bene, né perché questa attesa lo tenesse in una perpetua agitazione ansiosa. Dunque ora il signor Palomar dovrebbe provare una sensazione di sollievo, non avendo più da chiedersi cosa il mondo gli prepara, e dovrebbe anche avvertire il sollievo del mondo, che non ha più da preoccuparsi di lui. Ma proprio l’attesa di assaporare questa calma basta a rendere ansioso il signor Palomar. Insomma, essere morto è meno facile di quel che può sembrare.” Con i numerosi incipit contenuti in Se una notte d’inverno un viaggiatore Calvino vuole denunciare l’impossibilità di giungere alla conoscenza della realtà.

Calvino, nel postumo e incompiuto Lezioni americane. Sei proposte per il nuovo millennio ci ha lasciato i sei valori della letteratura che secondo lui stanno alla base della letteratura per il nuovo millennio: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità, Consistenza (solo progettata).

Fiabe italiane, è una raccolta di duecento fiabe di tradizioni orali provenienti da vari luoghi e regioni d’Italia riunite e tradotte dal dialetto da Calvino, di esse dice ” Le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che appunto è il farsi d’un destino: la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano. E in questo sommario disegno, tutto.”

I partecipanti al laboratorio di lettura hanno condiviso con i presenti alcuni brani dell’autore che hanno suscitato loro emozioni. Franca ci ha ricordato l’incipit de “Il Barone rampante” e Rita ha tratto da questo romanzo ispirazione per le sue riflessioni; Marileda ci ha riportato le parole del saggio “Midollo del leone”; Maria B., Giusi e Cinzia hanno letto brani tratti da “Gli amori difficili”; Vittoria ha condiviso con noi dei versi ispirati alla “leggerezza” di Calvino; Margherita ci ha proposto “La sfida al labirinto”; Marina ci ha fatto conoscere un Calvino innamorato tramite una delle lettere scritte alla sua Chichita. Dulcis in fundo Patrizia ci ha fatto rivivere la nuotata al tramonto di “Palomar” che fa il suo bagno in mare immerso nel riflesso della spada del sole; subito dopo eccolo a contemplare le stelle: “Quando c’è una bella notte stellata, il signor Palomar dice: «Devo andare a guardare le stelle». Dice proprio: «Devo», perché odia gli sprechi e pensa che non sia giusto sprecare tutta quella quantità di stelle che gli viene messa a disposizione.”

Anche noi abbiamo il “dovere di non sprecare” il patrimonio letterario lasciatoci da questo grande autore.

Laboratorio di lettura dell’Associazione Pietre di Scarto al MArRC 

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In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, l’Associazione Pietre di Scarto in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria terrà un laboratorio di lettura dal titolo

IL PENSIERO DI ITALO CALVINO NELLA REALTA’ DI UN TEMPO SENZA TEMPO

Il laboratorio di lettura, che con il laboratorio di scrittura, è un’essenziale attività dell’associazione Pietre di Scarto, ha l’obiettivo di diffondere la cultura, favorendo e stimolando la pratica della comunicazione, la collaborazione, la riflessione su se stessi, sul proprio stile espressivo e su ciò che ci circonda, con l’apertura al punto di vista dell’altro.

Il laboratorio di lettura si aprirà con un’introduzione su Italo Calvino della prof.ssa Carmelisa Nicolò.

Seguirà, da parte di ciascuna di noi e di chi tra i presenti vorrà intervenire, la lettura di una pagina, di una frase, di un brano dell’autore che hanno suscitato loro emozioni, suggestioni, impressioni. Sarà consentito condividere anche immagini e brani musicali riferiti alle opere dell’autore. Coloro che vorranno intervenire potranno partecipare da protagonisti dando il loro contributo e comunicando agli altri le proprie riflessioni.

Il laboratorio si svolgerà presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria martedì 10 Ottobre 2023 alle ore 17:00.